MI PRESENTO
Sono sempre stata una sognatrice, sono diventata presto una viaggiatrice e da grande anche una navigatrice. La storia di una giramondo tra moda e mari cristallini.

Mi hanno sempre affascinato le situazioni e le persone non convenzionali e sono sempre stata portata per vivere fuori dagli schemi… Vi racconto la mia storia di giramondo tra la moda e i mari cristallini.
Con una laurea a pieni voti in lingue, un master in economia aziendale e management e con la tenacia che mi ha sempre caratterizzato, bruciare le tappe è stato abbastanza facile. Nel mondo del lavoro ben presto sono arrivata ad avere una posizione importante in una grande azienda del settore fashion, Balenciaga, peraltro parte di uno dei principali gruppi della moda: Kering.
In pochi anni sono diventata manager di un gruppo di una ventina di persone.
In pochi anni sono diventata manager di un gruppo di una ventina di persone.
Il mio team, oltre ad essere un’ottima squadra di lavoro, era molto affiatato (pur essendo composto dal 75% da donne – incredibile ma vero!) ed era come una grande famiglia.
Lavoravo tanto ma non mi pesava. Avevo la possibilità di lavorare assistendo alla creazione di cose belle, e a stretto contato con i grandi della moda. Quando ho iniziato nel 2011 il direttore creativo della Balenciaga era Nicolas Ghesquière, l’anno seguente è stato sostituito da Alexander Wang, che dopo qualche anno è stato seguito dal controverso e avanguardista Demna Gvasalia.
Un bel lavoro che molti mi hanno invidiato perché ben retribuito, traboccante di splendidi oggetti del desiderio e con soventi trasferte nelle città della moda.
Siamo sinceri… chi non vorrebbe fare colazione con un pain au chocolat ogni settimana a Parigi o vedere New York addobbata per Natale?
La moda non è qualcosa che esiste solo negli abiti. La moda è nel cielo, nella strada, la moda ha a che fare con le idee, il nostro modo di vivere, che cosa sta accadendo. Coco Chanel
La moda mi scorreva nel sangue fin da piccola e la passione e l’impegno hanno fatto sì che fossi uno dei profili più ricercati dagli headhunters. Così, anche se correvo da un volo aereo ad un altro, mi portavo il pc a casa per lavorare dopo cena e la mattina presto, mi squillava continuamente il cellulare e ricevevo una media di 250 e-mail al giorno, ho imparato a buttarmi lo stress alle spalle. Grazie a questo non sono mai arrivata a livelli di “disperazione da lavoro” alti. Questo non significa che non stessi riflettendo su quello che stavo facendo e su come avrei potuto migliorare la mia vita.
Inizialmente avevo pensato di poterla migliorare comprando di tutto, senza averne assolutamente bisogno ovviamente! In seguito ho pensato che probabilmente questo atteggiamento era solo la mia ribellione verso la vita patinata che tutti mi invidiano, ma che probabilmente, non mi rendeva pienamente felice.
Decisi quindi di staccare la spina, fare un viaggio in solitaria e dedicarmi allo sport, alla lettura e a me stessa.
Quale scelta poteva essere migliore di andare a fare surf a Fuerteventura?
Tra una tavola da surf e l’altra conobbi diverse persone che si erano trasferite sull’isola mollando tutto in Italia per cercare una vita che permettesse di disporre del proprio tempo; io ascoltavo i racconti e riflettevo sul nuovo concetto appeso: il downshifting.
Tornata a casa con il mio bagaglio di meravigliose esperienze e tante consapevolezze in più, tutto venne spazzato via da una super offerta di lavoro: il rilancio della Calvin Klein tra le aziende del lusso con a capo del progetto il grande Raf Simons.
La possibilità di lavorare con la stella della moda a New York e con un gruppo di colleghi super qualificati scelti tra i migliori del settore, fu una proposta davvero affascinante.
Questo però significava abbandonare il mio team: fu una decisione molto dolorosa!
Dopo un periodo convulso decisi che avrei cambiato azienda dopo l’estate. Mi lasciai parecchio tempo per il passaggio di consegne, la formazione di alcune persone, la conclusione di alcuni progetti e per un lento distacco dalla mia cara squadra.
Così fu.
Nessuno, tanto meno io, sapeva però che quell’estate avrebbe cambiato la mia vita.
Con due care amiche avevamo deciso di andare in vacanza in Andalusia, il clima della Spagna del sud e i suoi gioiosi abitanti erano perfetto per noi.
Io, amante appassionata del mare, ebbi anche l’idea di fare un’ulteriore settimana in barca a vela, e la mia amica Giada fu entusiasta di accompagnarmi. Fu su quella barca che, quello che a primo avviso mi era sembrato lo skipper più antipatico del mondo, è adesso il mio capitano preferito!
Due persone non possono incontrarsi neanche un giorno prima di quanto saranno mature per il loro incontro. Sàndor Marai
La storia all’inizio è stata difficile e complicata, anche se per me la più romantica del mondo. Ho avuto la fortuna di incontrare l’amore che si sogna da bambini, e viverlo. Ho dovuto anche convivere con la sofferenza. Spesso distanza e lunghe attese ci separavano e dovevamo risolvere alcune cose dolorose prima di poter godere incondizionatamente di questo sentimento.
Dopo centinaia di voli aerei e di miglia marittime, due anni di lavoro tra Firenze e New York, tanta buona sorte e un po’ di coraggio, sono passata da essere Manager a vivere per 7 mesi su una barca a vela.
Dobbiamo essere disposti a lasciar andare la vita che abbiamo pianificato, in modo da vivere la vita che ci sta aspettando. Joseph Campbell
Il resto della storia di una giramondo tra moda e mari cristallini è nei racconti di vita e di viaggio del mio blog.
Mi piace l’idea di poter usare il mio tempo. Mi diletta scrivere di viaggi, organizzarli, dare buoni consigli e fare foto che invoglino le persone a viaggiare, soprattutto in barca a vela!
Adesso che dispongo del mio tempo, viaggio e navigo più che posso e vivo consapevole di essere una persona fortunata.
E POI:
Il primo dei miei racconti è questo: LA MARTINICA: MARE BRILLANTE E TRASPARENTE, BELLEZZA, GENTILEZZA E COLORI MERAVIGLIOSI
Le mie destinazioni di viaggio preferite sono: ISOLE BALEARI, CUBA, SAN BLAS.
Le mie frasi di viaggio preferite:
C’è una voce molto più forte che si fa sentire dentro il tuo cuore: è quella che ti ricorda la necessità di partire e che, se vuoi valorizzare il tempo che hai a disposizione su questa terra, devi prendere decisioni forti, senza ragionarci troppo su. Certi viaggi diventano impossibili se metti in mezzo la razionalità. Devi partire e basta, il resto verrà da sé.
Gianluca Gotto – COME UNA NOTTE A BALI
Bagno in mare, doccetta serale, cerveza, e il disco di jazz mentre scrivo il diario di bordo… In momenti come questo mi sento profondamente libero, mi sento vivo, comprendo la fortuna di avere un corpo in salute, che mi permette di assorbire la bellezza della natura fino all’ultimo tuffo; sono momenti come questo che rimpiangerò sul letto di morte, ed è per questa ragione che li respiro fino in fondo.
Giovanni Malquori – IL SOGNO SOSTENIBILE
superb article
Thank you!